Cos’ è il PAS Standard?
Applicatori non professionali
PAS Standard è un programma di educazione cognitiva elaborato a partire dagli anni Cinquanta dal prof. Reuven Feuerstein. Successivamente è stato utilizzato con successo in settanta Paesi (e tradotto in 16 lingue) come strumento per l’accrescimento del potenziale di apprendimento in individui svantaggiati o provenienti da ambienti ad alto rischio. I materiali del PAS sono organizzati in 14 eserciziari detti Strumenti, che comprendono esercizi carta-matita focalizzati su specifiche aree cognitive. Gli esercizi vengono mediati da un applicatore PAS e possono essere svolti in classe o all’interno di un intervento individuale.
Obiettivi PAS Standard
Il PAS si propone di produrre o migliorare la capacità di imparare:
- correggere le funzioni cognitive carenti
- formare corrette abitudini cognitive
- sviluppare concetti, strategie e operazioni mentali
- produrre motivazione intrinseca
- promuovere l’insight e il pensiero riflessivo
- trasformare l’individuo da passivo ricettore in attivo produttore di informazioni
A chi può risultare utile il PAS?
A bambini e ragazzi a partire dagli otto anni, adulti e anziani:
- quando presentano deficit percettivi e disabilità di apprendimento
- quando hanno bisogno di acquisire buone abitudini di lavoro, strategie e capacità di riflettere sul proprio stile di apprendimento, per migliorare la loro organizzazione e per motivarsi allo studio
- quando desiderano raggiungere livelli di prestazione più elevati
- quando i risultati scolastici sono scadenti
- quando sono affetti da sindrome di Down o altri deficit congeniti (vedere anche PAS Basic)
Deliberatamente privi di specifici riferimenti a materie scolastiche, gli esercizi sono trasferibili a tutte le situazioni di vita: in questo modo i discenti sviluppano l’abilità di applicare le loro funzioni cognitive a ogni problema o situazione che richieda ragionamento.
Qual è il ruolo dell’applicatore PAS?
L’applicatore presenta gli esercizi, spiega i termini, prepara il lavoro indipendente, esplora processi e strategie, fa una previsione delle possibili difficoltà a livello di un esercizio specifico o del funzionamento cognitivo del soggetto, rinforza l’apprendimento e aiuta i discenti a espandere le abilità e i concetti appresi a situazioni diverse.
Gli applicatori PAS hanno una particolare percezione dei discenti e aspettative positive rispetto alla loro modificabilità. Essi valutano i cambiamenti indotti dall’uso del PAS osservando l’efficienza dei discenti nel risolvere esercizi specifici e la loro capacità di mettere in atto processi di pensiero e transfer spontanei. In altre parole focalizzano la loro attenzione sul processo di pensiero piuttosto che sul prodotto.
I discenti ricavano un feedback attraverso l’autocorrezione, l’interazione con i pari, la valutazione che l’applicatore dà della loro prestazione; essi imparano ad autovalutarsi sulla base dell’obiettivo che è stato definito e facendo ricorso a criteri misurabili come la velocità, un minore affaticamento, un comportamento meno impulsivo.